APPROVATA IN VIA DEFINITIVA LA RIFORMA DELLA SCUOLA
Maggiore autonomia agli istituti, organico interamente gestito dal dirigente scolastico, chiamata diretta degli insegnanti da parte dei presidi, sostegno di 500,00 euro all'anno per la formazione professionale dei docenti, investimento di 200 milioni di euro per la realizzazione dei comitati ad hoc che avranno il compito di valutare l'operato degli insegnanti, premi in denaro corrisposti direttamente dal preside ai docenti considerati più meritevoli, aumento dello sgravio fiscale (dal 50 al 65 per cento) sulle donazioni effettuate da privati e istituzioni, 36 mila precari assunti entro metà settembre 2015 e avvio di un percorso di stabilizzazione articolato in più fasi per altri 64 mila: queste alcune delle principali novità introdotte con la riforma fortemente voluta dal governo Renzi.