APPROVATO ALL'UNANIMITÀ DALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL DISEGNO DI LEGGE SULLA CLASS ACTION. IL TESTO PASSERÀ ORA ALL'ESAME DEL SENATO
Approvato il 3 giugno con 388 voti favorevoli e nessun voto contrario il disegno di legge che punta a realizzare importanti modifiche al codice di procedura civile in materia di azione di classe.
Scopo della riforma è sostanzialmente quello di rendere quello della c.d. "class action" uno strumento più fruibile da parte della generalità dei cittadini, abbattendo le barierre che sino ad oggi ne avevano ostacolato la diffusione.
Tra le maggiori novità apportate dalla riforma, la possibilità per i cittadini di aderire all'azione di classe a partire dall’iscrizione della causa a ruolo, in ogni momento, fino al termine perentorio di centoventi giorni assegnato con l’ordinanza di cui all’articolo 840-novies c.p.c.
Avverso l'eventuale ordinanza di inammissibilità della domanda potrà essere proposto reclamo avanti alla Corte d'Appello, che deciderà con ordinanza impugnabile in Cassazione. In ogni caso, tanto il reclamo quanto l'eventuale il ricorso per Cassazione, non sospenderanno il procedimento davanti al Tribunale competente.
In ipotesi di approvazione definitiva del testo di legge appena votato, infine, il Tribunale, con l'eventuale sentenza favorevole che abbia ad oggetto un risarcimento o delle restituzioni, laddove non sia possibile procedere ad una liquidazione individuale del danno o delle restituzioni, stabilirà un criterio omogeneo di calcolo, assegnando alle parti e agli aderenti un termine per trovare un accordo.