APPROVATO DAL SENATO IL DECRETO DI ATTUAZIONE DELLA SENTENZA CON CUI LA CORTE COSTITUZIONALE AVEVA DICHIARATO L'ILLEGITTIMITÀ DEL BLOCCO DELL'INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI DECISO DALLA RIFORMA FORNERO.
Ecco i passaggi più importanti contenuti nel decreto.
RIVALUTAZIONE: per gli anni 2012 e 2013 è prevista una rivalutazione al 100% delle pensioni fino a tre volte il minimo, al 40% quelle tra tre e quattro volte il minimo, al 20% quelle tra quattro e cinque volte il minimo, al 10% infine quelle tra cinque e sei volte il minimo. Per il 2014 e il 2015 la rivalutazione è stabilita al 20% mentre, a decorrere dall'anno 2016, al 50%.
COSTI E COPERTURA: il costo della misura è stimato in 11,9 milioni fino al 2023 e in 200 mila euro a partire dal 2024. Le coperture arriveranno dal Fondo per interventi strutturali di politica economica.
FINANZIAMENTO AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA: il Fondo sociale per occupazione e formazione viene incrementato per il 2015 di 1 miliardo di euro, per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Gli oneri saranno coperti dal riducendo l'apposito fondo istituito dalla legge di Stabilità 2015 presso il ministero del Lavoro con una dotazione di 2,2 miliardi per ciascuno degli anni 2015 e 2016 e di 2 miliardi dal 2017.
CONTRATTI DI SOLIDARIETA': per il 2015, il decreto autorizza la spesa di 150 milioni per l'innalzamento dal 60 al 70% dell'integrazione salariale dei contratti di Tipo A (riservati alle imprese che hanno accesso alla cassa integrazione), e 140 milioni sono destinati ai contratti di Tipo B (utilizzati dalle imprese che non hanno accesso alla cassa integrazione) al fine di evitare o ridurre le eccedenze di personale.
Ulteriori 20 milioni sono destinati a finanziare il secondo anno degli accordi di crisi aziendale per cessazione di attività che prevedono, tramite il trattamento di Cigs, la possibile rioccupazione dei lavoratori sospesi.
ESCLUSIONE DI ONERI FISCALI: il decreto facilita l'accesso a finanziamenti per i datori di lavoro che non intendono corrispondere immediatamente il TFR con risorse proprie. Le operazioni saranno esenti da oneri fiscali e semplificate nella procedura per ottenere garanzie, attraverso l'introduzione di un "privilegio speciale" sul credito specifico.
AGEVOLAZIONI PREVIDENZIALI PER GLI ESPOSTI ALL'AMIANTO': le agevolazioni previdenziali per gli esposti all'amianto vengono infatti estese anche ai lavoratori in mobilita'. (fonte Repubblica.it economia&finanza)