FIRMATO IL 24 LUGLIO 2015 IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE PER L'ITALIA DEL GRUPPO WHIRLPOOL
Il 24 luglio, a Palazzo Chigi, azienda, sindacati e governo hanno firmato l’accordo sul nuovo piano industriale del gruppo Whirlpool. Presenti il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi e Teresa Bellanova, sottosegretario al Lavoro. Presenti anche i leader nazionali del sindacato dei metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm e Ugl, ovvero Maurizio Landini, Marco Bentivogli, Rocco Palombella, Antonio Spera, i rappresentanti di Confindustria e i governatori di Lombardia, Campania, Marche e Piemonte.
«È una grande vittoria dei lavoratori" – ha commentato Berardi della Fiom Cgil– "che insieme al sindacato sono stati i veri protagonisti di questa lunga vertenza. Bisogna però rimarcare che la solidarietà è stato il motore che ha condotto a destinazione questa difficile trattativa e la mobilitazione dei lavoratori, con assemblee, presidi e scioperi, il carburante che l’ha alimentato. Due fattori determinanti per raggiungere l’accordo».
"Non è grazie Jobs Act che si è firmato l'accordo" – ha concluso poi Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil - "È necessario far ripartire gli investimenti e per la politica industriale serve pensare ai settori strategici. Oggi celebriamo un accordo chiuso positivamente ma ci sono ancora molte vertenze aperte come Termini Imerese, Alcoa, Ilva, Fincantieri e Finmeccanica. Se il governo vuole davvero giocare il suo ruolo, deve rispondere su questo" (Fonti www.cgil.it e www.varesenews.it).