LA PROTESTA DEI MIGRANTI DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA DI LAMEZIA TERME
Protestano i migranti ospiti del Centro di Accoglienza "Malgrado Tutto", provenienti per la maggior parte dal Mali e dal Bangladesh, esasperati dalle pessime condizioni in cui sono costretti a vivere e dalle lunghe attese necessarie per conoscere l'esito delle cause promosse contro i provvedimenti di rigetto delle domande di protezione internazionale emessi dalla Commissione Territoriale di Crotone.
Uno dei problemi maggiormente sentiti, è rappresentato proprio dalla quasi totale assenza di assistenza legale. Spesso i provvedimenti di rigetto delle richieste di asilo politico sono giustificati dalla carenza di motivazione della richiesta stessa, dettata, quasi sempre, dalla scarsa assistenza ricevuta durante la fase di presentazione della domanda. L'assistenza che ricevono i migranti una volta raggiunto il nostro Paese, infatti, appare del tutto inadeguata e incapace di far fronte a condizioni di estrema difficoltà, rese ancora più complicate da una burocrazia spesso incomprensibile e farraginosa.
Ma non è solo l’assistenza legale ad essere carente.
Il Collettivo Autonomo Altra Lamezia denuncia numerose carenze presenti nel sistema di accoglienza dei migranti, a partire dall'incapacità di insegnamento della lingua italiana il cui apprendimento rappresenterebbe il primo passo verso un'effettiva integrazione sociale e culturale: "Il sistema di accoglienza prevede infatti che ai migranti presenti nei centri si insegni l’italiano proprio per favorirne l’inclusione, ma tra tutti i manifestati diventa difficile trovare un solo ragazzo che parli bene la nostra lingua. Altro punto dolente" denuncia ancora il Collettivo in una nota pubblicata "sono i tempi della permanenza. Un ragazzo ci racconta di essere in attesa di protezione da tre anni, mentre la media della permanenza all’interno del centro non va sotto l’anno e mezzo. Non hanno mai ricevuto un documento di identità e non godono di assistenza sanitaria."
A seguito dell'incontro che si è tenuto in settimana con i migranti, la Prefettura si è impegnata a monitorare la gestione del centro di accoglienza e a garantire il rilascio delle carte d identità e delle tessere sanitarie agli aventi diritto. (FONTE: Lameziaoggi.it)