La Fiom Cgil di Varese ha organizzato un corso di formazione dedicato alla sue Rappresentanze Sindacali Unitarie sulle questioni di genere dal titolo:
«Vogliamo il pane e anche le rose!»
Questioni di genere e rapporti di potere: le donne nel sindacato
per un lavoro migliore e una società più giusta
18 marzo, 5 aprile e 8 maggio
Cooperativa Belforte Varese
Il corso si snoda su tre giornate con il seguente programma (per scaricarlo clicca qui):
Prima giornata – 18 marzo 2024, dalle ore 9.00 alle ore 17.00
- Susanna Camusso, Lectio magistralis: «La lunga e pacifica rivoluzione delle donne»
Relatrici e relatori:
- Anna Danesi – Consigliera di parità della Provincia di Varese: «Una riflessione sulla condizione della donna oggi, condizione sia lavorativa che privata, che presenta ancora oggi molte difficoltà»
- Gaia Angelo – Segreteria Fiom di Varese e Segreteria Cgil di Varese Pino Pizzo – Segreteria Cgil di Varese: «Presentazione di un percorso di formazione rivolto alle categorie e ai dipartimenti su contrattazione di genere e molestie»
- Alberto Villa – Associazione Maschile Plurale: «Presentazione dell’associazione e dei progetti di formazione e sensibilizzazione rivolti, in primis, agli uomini, sulle questioni di genere».
Susanna Camusso, storica dirigente della Cgil, oggi Senatrice, parla della storia del movimento femminista dalle suffragette ai giorni nostri portando a testimonianza la sua esperienza personale di donna di potere in un mondo maschile.
Tra la fine dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale le donne avviano lotte per l’emancipazione all’interno del movimento socialista e democratico internazionale. Nel nostro Paese acquisiscono un ruolo di rilievo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, in particolare nella Resistenza antifascista e nell’Assemblea Costituente.
Le donne italiane portano il genere femminile alla conquista del suffragio universale nel 1946 contribuendo ad inserire il diritto di voto nella Costituzione.
Nel secondo dopoguerra esplodono le contraddizioni di genere e il movimento femminista si struttura e giunge agli anni della legislazione e dei referendum su divorzio e aborto e contribuisce a far arrivare le donne al successo e alla carriera anche in ambiti fino ad allora preclusi.
Seconda giornata 5 aprile 2024, dalle ore 9.00 alle ore 17.00
Relatrici:
- Prof. Sveva Magaraggia – sociologa, Università di Milano Bicocca
- Avv. Michela Righi, esperta in diritto antidiscriminatorio di genere, Studio BGP Avvocati Varese;
- Avv. Marzia Giovannini – penalista ed esperta in materia di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, socia Studio BGP Avvocati Varese entrambe militanti del Centro antiviolenza EOS di Varese
Temi trattati:
- «Linguaggio antidiscriminatorio e forme del linguaggio che ledono la dignità delle persone»
- «Cosa sono gli stereotipi e come riconoscerli, le implicazioni sociologiche e culturali degli stereotipi di genere»
- «Cosa è una molestia? Cos’è una molestia sul lavoro? Come contrastarle? Cosa fare? – Cos’è la violenza di genere? Come contrastarla? A chi rivolgersi?»
- «Ruolo del sindacato»
Terza giornata – 8 maggio 2024, dalle ore 9.00 alle ore 17.00
Relatrici:
- Lara Ghiglione – Segreteria nazionale Cgil
- Patricia Lupi – Segreteria Fiom Lombardia
- Lidia Campagnano – già giornalista del Il Manifesto
Temi affrontati:
- gender pay gap (discriminazioni salariali di genere), e difficoltà di crescita professionale delle donne con la presentazione dell’analisi di FIOM Varese sui Report Biennali raccolti nelle aziende della provincia e relativi al 2021;
- Gap di presenza femminile nelle materie Stem (discriminazione di genere nelle materie tecniche-scientifiche)
- Difficoltà di conciliazione vita/lavoro, insufficiente suddivisione lavoro di cura, carenze welfare pubblico
- Contrattazione di genere: Cosa fa la Cgil? Che tipo di contrattazione?
- Presentazione Piattaforma “Belle Ciao”.
- Rossana Rossanda, partigiana, dirigente politica del PCI, fondatrice e giornalista de “Il Manifesto” e scrittrice.
I pranzi sono organizzati dalla FIOM-CGIL presso la sede del corso.
La partecipazione deve essere confermata al proprio funzionario FIOM entro mercoledì 13 marzo.
Chi avesse bisogno dell’invio del permesso sindacale dalla FIOM dovrà segnalarcelo per tempo.